Cassazione penale Sez. II sentenza n. 56598 del 17 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:56598PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis c.p.) si configura quando l'agente, mediante artifici e raggiri, induce in errore la pubblica amministrazione, inducendola a erogare indebitamente contributi o finanziamenti, anche comunitari, attraverso la presentazione di documentazione falsa o contenente dati non veritieri. La condotta illecita, reiterata nel tempo e accompagnata da atti elusivi dei controlli, integra gli estremi del dolo proprio del delitto di truffa, non essendo sufficiente la mera dichiarazione mendace, ma essendo necessaria l'adozione di condotte idonee a indurre in errore l'ente erogatore. Il giudizio sulla gravità del fatto, ai fini dell'applicazione di una pena alternativa alla detenzione, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione non è sindacabile in sede di legittimità, se congrua e immune da vizi logici.

Sentenza completa

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 7556/2014 CORTE APPELLO di ROMA, del 13/07/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/06/2018 la relazione fatta dal Consigliere, Dott. UGO DE CRESCIENZO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Baldi Fulvio, che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) del foro di Rieti che si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS), tramite il proprio difensore, ricorre per Cassazione avverso la sentenza 13.7.2016 con la quale la Corte d'Appello di Roma, all'esito del giudizio celebrato con il rito abbreviato, l'ha condannata per la violazione dell'articolo 640 bis c.p., alla pena di mesi sei di reclusione ed Euro 400,00 di multa.
La difesa chiede l'annullamento della decisione impugnata deducendo i seguenti motivi cosi' riassunti entro…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.