Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 18290 del 3 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:18290PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non deve procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, ma deve limitarsi a verificare se le argomentazioni spese dal giudice di merito siano congrue rispetto al fine giustificativo del provvedimento impugnato, ossia se siano presenti l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative su cui si fonda e l'assenza di illogicità evidenti. In sede cautelare, gli indizi non devono essere valutati secondo i medesimi criteri richiesti per il giudizio di merito dall'art. 192, comma 2, c.p.p., essendo sufficiente l'emersione di qualunque elemento probatorio idoneo a fondare "un giudizio di qualificata probabilità" sulla responsabilità dell'indagato in ordine ai reati addebitati. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dalle modalità delle condotte contestate, che rivelino l'inserimento dell'indagato in circuiti criminali, nonché dalla gravità in concreto delle stesse e dai precedenti penali a carico dell'indagato, tali da giustificare l'adeguatezza della misura cautelare carceraria applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/11/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RANALDI ALESSANDRO;
lette le conclusioni del P.G..
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 10.11.2022, il Tribunale di Catania, per quanto qui interessa, ha confermato l'ordinanza del GIP dello stesso Tribunale con cui e' stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di (OMISSIS), in relazione ai reati …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.