Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 397 del 2011

ECLI:IT:TARLT:2011:397SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di condono edilizio per un immobile seminterrato, privo di aperture e non destinabile ad uso abitativo, non è illegittimo nonostante la pendenza della relativa istanza di sanatoria, in quanto il giudice amministrativo è tenuto a valutare la conformità dell'opera edilizia alla normativa urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda di condono, anche in assenza di una definizione espressa della stessa. Pertanto, l'ordinanza che dispone la sospensione dei lavori e la rimessione in pristino di un manufatto realizzato in violazione delle prescrizioni edilizie, pur in pendenza di una domanda di condono, non è illegittima, in quanto il giudice è chiamato a verificare la legittimità dell'intervento edilizio indipendentemente dalla sorte della relativa istanza di sanatoria. La mancata definizione della domanda di condono non preclude all'amministrazione l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso, qualora l'opera risulti in contrasto con la normativa urbanistica vigente al momento della presentazione della richiesta di sanatoria. Inoltre, l'errore materiale nell'indicazione dell'anno di presentazione della domanda di condono, contenuto in uno dei provvedimenti impugnati, non inficia la legittimità dell'ordinanza, atteso che la stessa si riferisce inequivocabilmente all'unica istanza di condono presentata per il manufatto in questione.

Sentenza completa

N. 01002/2002
REG.RIC.

N. 00397/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01002/2002 REG.RIC.

N. 01131/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1002 del 2002, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, alla via L. Zeppieri, snc;

contro

Comune di ((omissis)) (Lt);

sul ricorso numero di registro generale 1131 del 2003, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, alla via L. Zeppieri, snc;

contro

Comune di ((omissis)) (Lt);

per l’annullamento, previa sospensiva

quanto al ricorso n. 1002 del 2002:

dell’ordinanza n. 111 del 10.06…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.