Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17643 del 23 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17643PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il militare che, pur essendo a conoscenza di un evento accidentale verificatosi nei locali adiacenti al corpo di guardia, omette di segnalarlo ai superiori, in violazione delle consegne che impongono di riferire ogni anomalia o situazione non prevista che possa pregiudicare la sicurezza dell'ingresso o il rispetto delle consegne, commette il reato di violata consegna, anche qualora l'evento non abbia causato danni o lesioni gravi. Ciò in quanto l'obbligo di segnalazione non è rimesso alla valutazione discrezionale del militare, ma costituisce un dovere tassativo e personale, a prescindere dalla gravità dell'evento, essendo finalizzato a consentire ai superiori di adottare le opportune misure di prevenzione e sicurezza. La minaccia rivolta dal militare all'inferiore al fine di indurlo a omettere la segnalazione integra altresì il reato di minaccia aggravata, in quanto finalizzata a costringerlo a compiere un atto contrario ai propri doveri di servizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 103/2012 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 19/12/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LA POSTA LUCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI L. M., che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

Udito per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), che ha domandato …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.