Cassazione penale Sez. V sentenza n. 51096 del 9 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51096PEN

Massima

Massima ufficiale
Il reato di diffamazione è costituito dall'offesa alla reputazione di una persona determinata e non può essere, quindi, ravvisato nel caso in cui vengano pronunciate o scritte frasi offensive nei confronti di una o più persone appartenenti ad una categoria anche limitata se le persone cui le frasi si riferiscono non sono individuabili. (Nel caso di specie, la Corte ha escluso il delitto nella condotta del commissario di un Corpo di polizia municipale che, in un'intervista, aveva commentato l'elevatissima percentuale di accoglimento dei ricorsi presentati dagli automobilisti, avverso le sanzioni amministrative loro irrogate, con la frase "non siamo in presenza di errori casuali, sono errori voluti dall'alto").

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1273/2011 CORTE APPELLO di CATANIA, del 03/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/09/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. POSITANO GABRIELE;

Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. PINELLI Mario, ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

Per la parte civile e' presente l'Avvocato (OMISSIS), il quale conclude chie…

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