Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1322 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:1322SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo favorevole, quale la concessione di una licenza, non può essere acquisito per effetto del possesso protratto nel tempo, in quanto costituisce un atto amministrativo e non un bene. Pertanto, il destinatario di un provvedimento favorevole annullato in sede giurisdizionale non può vantare un affidamento incolpevole sulla stabilità di tale provvedimento, né può pretendere il risarcimento dell'utile che avrebbe conseguito dall'esercizio dell'attività autorizzata (interesse contrattuale positivo), bensì esclusivamente il ristoro del danno derivante dalla lesione della sua libertà di autodeterminazione negoziale (interesse contrattuale negativo). La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione per lesione del legittimo affidamento del privato richiede il rigoroso accertamento dei seguenti presupposti: a) la sussistenza di un affidamento incolpevole del privato, confidando nella legittimità dell'azione amministrativa; b) la lesione di tale affidamento da una condotta oggettivamente contraria ai doveri di correttezza e lealtà; c) l'imputabilità soggettiva di tale condotta scorretta all'amministrazione; d) la prova, da parte del privato, del danno-evento (lesione della libertà di autodeterminazione negoziale) e del danno-conseguenza (perdite economiche subite), nonché del nesso di causalità tra la condotta scorretta dell'amministrazione e il pregiudizio patito. Pertanto, il risarcimento è ammesso non già in relazione all'interesse positivo (utile che si sarebbe ottenuto dall'esecuzione del contratto), bensì all'interesse negativo (spese sostenute per le trattative contrattuali e perdita di occasioni contrattuali alternative), con esclusione dei costi sostenuti in pendenza di giudizi di impugnazione del provvedimento favorevole, in quanto in tale periodo non è configurabile un affidamento incolpevole. Inoltre, devono essere esclusi i danni ipotetici e futuri, nonché quelli non adeguatamente provati.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2022

N. 01322/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00180/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 180 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede municipale in Venezia, S. Marco 4091;

per l’accertamento

della responsabilità e per la condanna del Comune di Venezia al risarcimento dei danni conseguenti all'annullamento del concorso indetto d…

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