Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34803 del 11 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34803PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti non può essere desunto dalla mera continuità di condotte consistenti nella commissione di singoli reati di detenzione e spaccio di stupefacenti, né dalla sola frequenza di rapporti e comunanza di interessi tra i soggetti coinvolti, se tali elementi risultano equivoci e compatibili con la mera conoscenza reciproca e la commissione di reati in concorso, senza dimostrare l'esistenza di uno specifico programma associativo. La prova del reato associativo richiede l'accertamento di elementi oggettivi e soggettivi che comprovino l'esistenza di un vincolo associativo stabile e duraturo, finalizzato alla realizzazione di un programma criminoso comune, non desumibile dalla mera ripetizione di singoli episodi delittuosi, per quanto gravi e continuativi. Il giudice non può limitarsi a una generica critica della ricostruzione operata dal giudice per le indagini preliminari, ma deve procedere a una valutazione diretta e specifica del materiale probatorio, senza sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che quest'ultima risulti manifestamente illogica o priva di adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI FIRENZE;

Nei confronti di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 499/2015 del 20/4/2015 del TRIBUNALE DEL RIESAME DI FIRENZE;

visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRANCESCO SALZANO che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio del provvedimento i…

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