Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42868 del 20 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:42868PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura quando l'imputato, in accordo con altri, effettua o procura l'ingresso illegale nel territorio nazionale di cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno, anche se il trasporto materiale è avvenuto in più fasi e in tempi diversi, purché riconducibili a un medesimo disegno criminoso. Il giudice di merito può fondare la propria decisione di condanna sull'analisi delle conversazioni telefoniche intercettate e dei messaggi estratti dal telefono cellulare dell'imputato, che dimostrino la programmazione e l'esecuzione concreta dell'attività di favoreggiamento, senza che il giudice di legittimità possa sindacare la valutazione del significato e della portata probatoria di tali elementi, salvo che non emerga un travisamento manifesto e incontrovertibile del loro contenuto. La condanna per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è pertanto legittima quando il giudice di merito, attraverso un'adeguata motivazione, abbia ricostruito in modo logico e coerente il quadro probatorio, senza incorrere in vizi logici o errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. CURAMI Micaela Serena - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (CUI (OMISSIS)) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/09/2022 della CORTE APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO ALIFFI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TAMPIERI LUCA, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. la Corte di appello di Trieste ha confermato la sentenza con cui il Tri…

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