Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4194 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4194SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca o annullamento in autotutela di un atto amministrativo costituisce manifestazione della discrezionalità dell'Amministrazione, la quale deve valutare, caso per caso, se sussista un interesse pubblico alla sua eliminazione, diverso dal mero ripristino della legalità violata, operando un'adeguata comparazione tra l'interesse pubblico e gli interessi dei destinatari del provvedimento e degli eventuali controinteressati, tenendo conto anche della circostanza che l'atto da annullare possa avere prodotto effetti favorevoli e del tempo trascorso dalla sua emanazione. L'Amministrazione è, pertanto, tenuta a motivare in modo esauriente tale valutazione comparativa, non potendo limitarsi a richiamare genericamente ragioni di pubblico interesse, pena l'illegittimità del provvedimento per difetto di motivazione. Inoltre, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, prevista dall'art. 7 della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento finale, salvo che l'interessato sia comunque venuto a conoscenza delle vicende che hanno condotto all'apertura del procedimento, in modo tale da ritenere raggiunto in concreto lo scopo cui tende tale comunicazione. Pertanto, il provvedimento di revoca o annullamento in autotutela deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico prevalente e deve rispettare il principio di partecipazione del privato al procedimento, al fine di consentirgli di far valere le proprie ragioni e di dare il proprio apporto in un'ottica collaborativa.

Sentenza completa

N. 02516/2013
REG.RIC.

N. 04194/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02516/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2516 del 2013, proposto da:
Michele D'Avanzo, rappresentato e difeso dall'avv. Mario Tuccillo, presso il cui studio in Napoli, via S. Tommaso D'Aquino n. 15, è elettivamente domiciliato;

contro

Ministero della Giustizia - Dipartimento D.A.P.-Direzione Casa Circondariale Di Napoli "Poggioreale-G.Salvia", in persona del legale rapp.te p.t.,,
rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz n. 11;

per l'annullamento del provvedimento n. 6775 del 3.04.2013, con il qua…

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