Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17086 del 2 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:17086PEN

Massima

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Il delitto di diffamazione non richiede che la propalazione delle frasi offensive sia simultanea, potendo la stessa aver luogo anche in momenti diversi, purché risulti comunque rivolta a più soggetti. L'immediatezza della reazione, intesa come legame di interdipendenza tra risposta irata e fatto ingiusto subito, deve essere considerata in senso relativo, non essendo necessario che la reazione venga attuata nello stesso momento in cui sia ricevuta l'offesa, essendo sufficiente che essa abbia luogo finché duri lo stato d'ira suscitato dal fatto provocatorio. Il passaggio di un lasso di tempo considerevole può assumere rilevanza al fine di escludere il rapporto causale e di riferire la risposta di colui che ha subito il fatto ingiusto ad un sentimento differente, quale l'odio o il rancore a lungo provato. La causa di non punibilità della provocazione non ha natura di scriminante ma di scusante, idonea ad eliminare solo la rimproverabilità della condotta dell'autore in ragione delle motivazioni del suo agire, ferma restando l'illiceità del fatto, imputabile a titolo di dolo, e la conseguente obbligazione risarcitoria nei confronti del soggetto leso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. MAURO Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/12/2020 del TRIBUNALE di VASTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha concluso chiedendo;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata il Tribunale di Vasto ha confermato la pronunzia di primo grado di condanna alla pena di giustizia ed al ri…

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