Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1504 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1504SENT

Massima

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Il mancato esame e valutazione da parte dell'amministrazione delle osservazioni e controdeduzioni presentate dal privato, nel termine di dieci giorni assegnato ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, a seguito della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, determina l'illegittimità del provvedimento finale di diniego, in quanto viene omessa una fase procedimentale prevista dalla legge e volta a valorizzare il contraddittorio tra privato e pubblica amministrazione, incidendo altresì sulla motivazione dell'atto conclusivo. L'omessa considerazione delle osservazioni rese dal privato, in chiave partecipativa, dopo aver ricevuto la comunicazione ex art. 10-bis, viola il principio di leale collaborazione tra il privato e l'amministrazione, oltre a frustrare le finalità deflattive del contenzioso giurisdizionale sottese all'istituto del preavviso di diniego. Pertanto, il provvedimento finale adottato senza tener conto delle controdeduzioni presentate dal privato è viziato per violazione di legge e deve essere annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2020

N. 01504/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00970/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 970 del 2010, proposto da:
Vanda Amabile, rappresentata e difesa dall’Avv. Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Mea e Aniello Di Mauro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via Roma – Palazzo di Città;

per l’annullamento

A) del provvedimento, di cui alla nota, prot. n. 406/…

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