Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 2100 del 2004

ECLI:IT:TARRC:2004:2100SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di un'opera edilizia realizzata in difformità dalla concessione edilizia in variante è legittima qualora l'amministrazione comunale abbia previamente annullato la concessione in variante per accertate difformità rispetto alle norme tecniche di attuazione comunali, in particolare per quanto riguarda l'altezza del manufatto e le distanze dal confine. Il ricorrente che non impugni tempestivamente l'ordinanza di annullamento della concessione in variante non può contestare successivamente l'ordinanza di demolizione, in quanto quest'ultima costituisce un atto consequenziale e vincolato all'annullamento della concessione originaria. Il principio di diritto che emerge è che l'ordinanza di demolizione di un'opera edilizia realizzata in difformità dalla concessione originaria è legittima qualora l'amministrazione abbia previamente annullato la concessione in variante per accertate violazioni delle norme urbanistiche, e il ricorrente non abbia impugnato tempestivamente l'atto di annullamento della concessione in variante, essendo questo presupposto e vincolante per l'emanazione dell'ordinanza di demolizione. La legittimità dell'ordinanza di demolizione è quindi subordinata all'annullamento della concessione in variante per motivi di legittimità urbanistica, e alla mancata impugnazione tempestiva di tale atto presupposto da parte del destinatario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 813/2004 REG. RIC.IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA,SEZIONE SECONDAalla presenza dei Signori: ANNO 2004 LUIGI ANTONIO ESPOSITO PresidentePIERINA BIANCOFIORE Giudice est. EZIO FEDULLO Giudice ha pronunciato la seguente:SENTENZAsul ricorso n. 813/2004 proposto da Mario LEONETTI, rappresentato e difeso dall'Avv. Giuseppe GIUDICEANDREA e domiciliato presso l'Ufficio di Segreteria del T.A.R.,controil Comune di Casole Bruzio in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Giuseppe CIPPARRONE e domiciliato presso l'Ufficio di Segreteria del T.A.R.,e nei confronti diEmilio CIARLO, controinteressato, rappresentato e difeso dall'Avv. Giuseppe CARRATELLI ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. Antonio TALERICO in Catanzaro alla Via Schipani, n. 110,per l'annullamentoprevia sospensione dell'ordi…

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