La concessione demaniale marittima può essere oggetto di variazione mediante il rilascio di una concessione suppletiva, in via eccezionale e residuale rispetto all'ordinario affidamento mediante procedura concorrenziale, qualora ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni: 1) non sia oggettivamente possibile attivare le dinamiche concorrenziali in ragione delle caratteristiche dell'area oggetto di ampliamento; 2) l'area richiesta in ampliamento sia effettivamente funzionale e accessoria all'esercizio dell'originaria concessione. L'amministrazione, nel valutare l'istanza di concessione suppletiva, deve svolgere specifici accertamenti volti a verificare la possibilità di sfruttamento autonomo dell'area da parte di operatori economici distinti dal concessionario, al fine di appurare la sussistenza dei presupposti per il rilascio della concessione suppletiva in via eccezionale, senza attivare le ordinarie procedure concorrenziali. In mancanza di tali approfondimenti istruttori e delle relative valutazioni, il diniego dell'amministrazione è viziato per difetto di istruttoria e carenza di motivazione. Inoltre, l'amministrazione deve garantire la partecipazione procedimentale del concessionario, anche in relazione alle valutazioni sulla libera fruizione del litorale, mediante la comunicazione del preavviso di rigetto ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990.