Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24734 del 14 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:24734PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravato dall'utilizzo di documenti alterati o comunque illegalmente ottenuti e dall'impiego di mezzi internazionali di trasporto, nonché dal fine di trarne profitto, sussiste quando l'imputato, con condotta organizzata e professionale, si adopera per procurare l'ingresso nel territorio dello Stato di cittadini stranieri, fornendo loro assistenza e mezzi di trasporto, anche se inizialmente le vittime appaiono consenzienti, in quanto il carattere illecito e lucrativo dell'operazione esclude ogni motivazione umanitaria. In tali casi, le dichiarazioni rese dall'imputato in sede di interrogatorio di polizia giudiziaria, pur se in contrasto con quelle rese successivamente, sono pienamente utilizzabili nel giudizio abbreviato, in quanto atti di indagine ai quali la scelta di tale rito ha attribuito valenza probatoria, non essendo operante il divieto di testimonianza indiretta previsto per il dibattimento. La valutazione delle risultanze probatorie, compresa la ricostruzione della dinamica dei fatti e l'accertamento della responsabilità dell'imputato, rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito, il cui apprezzamento non può essere sindacato in sede di legittimità se sorretto da motivazione adeguata e logicamente coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristin - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizi - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 324/2015 CORTE APPELLO di ANCONA, del 19/05/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 19/05/15 la Corte di appello di Ancona confermava la sentenza d…

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