Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1986 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1986SENT

Massima

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Il mancato o intempestivo pagamento delle rate di un piano di rientro dal debito per canoni di occupazione di suolo pubblico, concordato con l'amministrazione comunale al fine di ottenere il rinnovo di una concessione di posteggio in un mercato, legittima l'adozione di un provvedimento di decadenza della concessione stessa, in applicazione di una specifica clausola decadenziale inserita nel provvedimento di rinnovo, senza che sia necessaria la previa notifica di un avviso di accertamento esecutivo ai sensi dell'art. 1, comma 792, della legge n. 160/2019, atteso che l'inadempimento sostanziale dell'obbligazione è sufficiente a far scattare la causa di decadenza, indipendentemente dall'avvio di una procedura di riscossione coattiva. L'amministrazione comunale, nell'ambito della propria autonomia giuridica e discrezionalità nell'amministrazione dei beni del proprio patrimonio, può legittimamente prevedere, nell'ambito della procedura di rinnovo delle concessioni, ulteriori ipotesi di decadenza rispetto a quelle contemplate dalla normativa nazionale e regionale, purché ispirate a esigenze di tutela della finanza pubblica, come quella relativa al mancato pagamento dei canoni pregressi. La disparità di trattamento rispetto ad altri concessionari, che avrebbero potuto sanare le proprie esposizioni debitorie, non è censurabile ove l'amministrazione abbia esercitato un potere vincolato, come quello di dichiarare la decadenza per il mancato pagamento delle rate del piano di rientro.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/06/2024

N. 01986/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01867/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1867 del 2023, proposto da
I Mercanti s.a.s. di Tomaino Fabio e C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandra Calabro', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Como, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Chiara Piatti, Marilisa Ogliaroso, Antonio Tafuri e Andrea Romoli Venturi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 672 del 31 luglio 2023, trasmesso a m…

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