Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25051 del 30 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25051PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare, non è tenuto a riesaminare la sussistenza delle condizioni legittimanti il provvedimento restrittivo, dovendo limitarsi al controllo che l'ordinanza gravata sia giuridicamente corretta e adeguatamente motivata in ordine ad eventuali fatti nuovi, puntualmente allegati, preesistenti o sopravvenuti, idonei a modificare in modo apprezzabile il quadro probatorio o ad escludere la sussistenza di esigenze cautelari. La posizione processuale di ciascun coindagato o coimputato è autonoma, in quanto la valutazione delle esigenze cautelari, con particolare riferimento al pericolo di recidivanza, si fonda oltre che sulla diversa entità del contributo morale o materiale assicurato alla realizzazione dell'illecito da ognuno dei concorrenti, anche su profili strettamente attinenti alla personalità del singolo, sicché può risultare giustificata l'adozione di regimi difformi pur a fronte di un medesimo fatto di reato. Pertanto, il giudice può ritenere sussistenti le esigenze cautelari nei confronti di un imputato, nonostante la diversa misura applicata al coimputato, in ragione della valutazione della sua specifica posizione e del suo ruolo centrale nell'ambito di un'associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di una serie indeterminata di reati di particolare rilevanza e portata sociale, in assenza di elementi concreti idonei a dimostrare il venir meno delle originarie esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Presidente

Dott. BELTRANI Sergi - Consigliere

Dott. CIANFROCCA P. - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/09/2021 del TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Marzia MINUTILLO TURTUR;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile;
udite le conclusioni e la memoria della difesa, con l'Avv. (OMISSIS)…

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