Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1332 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1332SENT

Massima

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Il provvedimento di autorizzazione paesaggistica, autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio, è di competenza della Regione o degli enti delegati, i quali, nel corso del procedimento, devono acquisire il parere vincolante della Soprintendenza. Ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004, i proprietari di immobili ed aree di interesse paesaggistico devono ottenere tale autorizzazione prima di realizzare interventi sui beni medesimi. L'art. 159 del medesimo decreto prevede che i procedimenti di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica non conclusi entro il 31 dicembre 2009 siano sottoposti alla nuova disciplina contenuta nell'art. 146, per cui il parere vincolante della Soprintendenza deve essere acquisito nel corso del procedimento e non, sotto forma di annullamento, al di fuori dello stesso. Pertanto, la Soprintendenza è legittimata a restituire gli atti al Comune qualora il procedimento non si sia concluso entro il termine transitorio, non essendo più valutabile sulla base della previgente disciplina. Il principio di tempus regit actum impone di valutare la legittimità di un provvedimento amministrativo in relazione alle norme vigenti e allo stato di fatto esistente al momento della sua adozione, senza che possa trovare applicazione l'ultrattività del regime transitorio invocata dal Comune. Né la disciplina speciale prevista dall'art. 32 della L. 47/1985 in materia di condono edilizio può derogare alla normativa generale in tema di autorizzazione paesaggistica, atteso che tale norma si limita a rinviare alle disposizioni generali in materia.

Sentenza completa

N. 05419/2010
REG.RIC.

N. 01332/2011 REG.PROV.COLL.

N. 05419/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5419 del 2010, proposto da:
Comune di Ischia in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Caracciolo N.15;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del Ministro p.t.;
Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e Provincia, in persona del Soprintendente p.t.;
entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura .Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria per legge, alla via Diaz, 11;

per l'annullamento<…

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