Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9802 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:9802SENB

Massima

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La revoca dell'accreditamento sanitario di una struttura privata, disposta a seguito di gravi irregolarità amministrative e organizzative accertate dalla pubblica amministrazione, comporta l'impossibilità per la struttura di erogare qualsiasi prestazione sanitaria, sia in regime privatistico che in regime convenzionato. Tuttavia, una volta che la struttura abbia provveduto a ripristinare tutti i protocolli e i requisiti previsti, la pubblica amministrazione è tenuta a revocare la revoca dell'accreditamento, senza poter opporre ulteriori motivazioni relative alla presunta sufficienza dell'offerta sanitaria territoriale, in assenza di un'adeguata istruttoria e di un confronto con l'interessato. Infatti, la valutazione circa la necessità di mantenere o reintegrare l'accreditamento di una struttura sanitaria privata deve basarsi esclusivamente sulla verifica del possesso dei requisiti organizzativi, strutturali e funzionali previsti dalla normativa, senza che possano rilevare considerazioni di carattere generale sull'adeguatezza dell'offerta sanitaria complessiva, le quali, ove rilevanti, dovrebbero essere oggetto di una diversa e autonoma valutazione da parte dell'amministrazione. Pertanto, una volta accertato il superamento delle irregolarità che avevano determinato la revoca dell'accreditamento, la pubblica amministrazione è tenuta a ripristinare la precedente situazione giuridica, senza poter opporre ulteriori motivazioni estranee alle ragioni originarie del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2021

N. 09802/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02281/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2281 del 2021, proposto da
San Raffaele S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandra Scarnati, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comm. Ad Acta Regione Lazio non costituito in giudizio;
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Roberta Barone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Azienda Sanitaria Locale Roma 6, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e di…

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