Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2902 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:2902SENT

Massima

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Il diniego di concessione temporanea di suolo pubblico è legittimo quando si fonda sulla necessità di salvaguardare il cono di visibilità di un'area monumentale tutelata, come accertato e valorizzato nella scheda di dettaglio del Piano del Commercio su Suolo Pubblico, anche se tale piano non risulta ancora formalmente approvato dall'organo politico competente. Tale esigenza di tutela del contesto ambientale e paesaggistico prevale sulla logica commerciale di una più equa distribuzione delle occupazioni di suolo pubblico tra gli operatori della zona. Inoltre, il potere discrezionale del Sindaco di negare il rilascio di nuove concessioni in caso di recidiva di occupazioni abusive è legittimamente esercitato al fine di perseguire in modo strutturato il fenomeno del degrado urbano e tutelare le strade ricadenti nel perimetro del sito UNESCO, anche in assenza di una specifica previsione normativa. Pertanto, il diniego di concessione temporanea di suolo pubblico fondato sulla necessità di salvaguardare il cono visivo di un'area monumentale tutelata e sulla pregressa reiterazione di occupazioni abusive, è legittimo e non può essere superato dalla mera prospettazione di una occupazione di minore entità o dalla richiesta di una più equa distribuzione delle concessioni tra gli operatori della zona, in quanto tali esigenze commerciali devono cedere di fronte alla prevalente tutela del contesto ambientale e paesaggistico e all'esigenza di reprimere il fenomeno del degrado urbano.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2018

N. 02902/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00655/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 655 del 2018, proposto da:
Pizza Forum S.r.l., con Sede Legale in Roma (Rm), via San Giovanni in Laterano N 34 - 36 - 38,, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Annarumma, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Annone, 20;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

previa sospensiva,

-del provvedimento prot. n. CA/585 del 2 gen…

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