Consiglio di Stato sentenza n. 5173 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:5173SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è subordinato al possesso di un reddito minimo normativamente previsto, il cui mancato raggiungimento legittima il diniego dell'Amministrazione, anche qualora il lavoratore straniero percepisca uno stipendio tale da garantirgli una vita dignitosa e lecita, essendo ospitato gratuitamente presso l'abitazione del datore di lavoro. Infatti, il requisito reddituale costituisce un presupposto oggettivo e tassativo per il rinnovo del permesso di soggiorno, non potendo essere derogato in ragione di particolari situazioni personali o di fatto del richiedente. Il giudice amministrativo non può sostituire la propria valutazione discrezionale a quella dell'Amministrazione, limitandosi a verificare la legittimità del provvedimento impugnato sotto il profilo della corretta applicazione della normativa vigente. Pertanto, il mancato raggiungimento del reddito minimo previsto dalla legge, anche in presenza di altre circostanze favorevoli al richiedente, legittima il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, non potendo il giudice sindacare la scelta discrezionale dell'Amministrazione, se non per vizi di legittimità.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2019

N. 05173/2019REG.PROV.COLL.

N. 07956/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7956 del 2015, proposto dal signor ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)) e, a seguito di decesso di questi, dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero dell'interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del ((omissis)), sede di Bologna, sez. I, n. 392 del 23 aprile 2015, che ha respinto il ricorso proposto avverso il diniego di rinnovo del permesso di soggiorn…

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