L'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive comporta l'automatica acquisizione gratuita delle stesse al patrimonio comunale, senza necessità di previo avvio del procedimento e con irrogazione di una sanzione pecuniaria compresa tra 2.000 e 20.000 euro. Tale sanzione è applicabile anche quando l'ordine di demolizione sia stato impartito prima dell'entrata in vigore della relativa previsione normativa, purché l'accertamento dell'inottemperanza sia successivo. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale ha natura dichiarativa e comporta l'acquisto ipso iure del bene alla scadenza del termine fissato per la demolizione, novando l'obbligo del responsabile o del suo avente causa di ripristinare la legalità violata. Il rispetto del contraddittorio procedimentale non è necessario per l'adozione di tale provvedimento, trattandosi di un'azione amministrativa dovuta e rigidamente vincolata, per la quale non sono richiesti apporti partecipativi del privato.