Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46877 del 8 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:46877PEN

Massima

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Il giudice, nel pronunciare il proscioglimento per totale difetto di imputabilità al momento del fatto, è tenuto a motivare in ordine alla pericolosità sociale del soggetto prosciolto, al fine di individuare la misura di sicurezza più idonea a salvaguardare le opposte esigenze della tutela della salute dell'imputato e della tutela della sicurezza sociale. L'omissione di tale valutazione determina l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice di merito per il relativo accertamento, in conformità ai principi enunciati dalla Corte Costituzionale, secondo cui il giudice deve poter scegliere, tra le misure previste dall'ordinamento, quella che in concreto appaia più idonea a soddisfare le esigenze di cura e tutela della persona, da un lato, e di controllo e contenimento della sua pericolosità sociale, dall'altro, evitando l'automatismo dell'imposizione della misura detentiva del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario. Il giudice, pertanto, nel valutare la pericolosità sociale del soggetto prosciolto per totale difetto di imputabilità, deve operare un bilanciamento tra le contrapposte esigenze di tutela della salute e della sicurezza pubblica, motivando adeguatamente la scelta della misura di sicurezza ritenuta più idonea al caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. TADDEI Margheri - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE D'APPELLO DI CATANZARO;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza n.2850/2015 del GIP del Tribunale di Cosenza del 09.11.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TADDEI M. B.;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. VIOLA Alfredo Pompeo, che ha concluso l'annullamento senza rinvio con trasmissione degli …

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