Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 29151 del 19 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:29151PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare l'ordinanza cautelare, non può riesaminare la ricostruzione dei fatti e la valutazione delle prove compiuta dal giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la congruità e la logicità della motivazione, accertando che essa contenga le ragioni giuridicamente significative a sostegno della decisione. Pertanto, il controllo di legittimità sulla misura cautelare si incentra sulla correttezza dell'iter logico-giuridico seguito dal giudice di merito nell'applicare i presupposti e i criteri stabiliti dalla legge per l'adozione della misura, senza poter sindacare nel merito le valutazioni fattuali e probatorie. In particolare, il giudice di legittimità deve verificare che l'ordinanza impugnata sia sorretta da una motivazione logica e giuridicamente corretta, che dia conto della gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato e della sussistenza concreta delle esigenze cautelari, senza poter riesaminare l'attendibilità delle fonti di prova e la rilevanza dei dati probatori, né la valutazione delle caratteristiche soggettive dell'indagato e dell'adeguatezza della misura cautelare applicata, atteso che tali accertamenti rientrano nella competenza esclusiva e insindacabile del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. ROSI Elisabett - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3299/2011 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 08/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ELISABETTA ROSI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto l'inammissibilita'.

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale di Roma in data 8 novembre 2011 ha rigettato il riesame proposto avverso l'ordinanza di custodia cautelare…

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