Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10693 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:10693SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il parere vincolante della Soprintendenza statale, che rileva l'incompatibilità tra il posizionamento di due occupazioni di suolo pubblico su più strade facenti capo alla medesima attività commerciale al fine di evitare la saturazione e la limitazione del pubblico godimento di beni culturali vincolati, costituisce ragione autonoma e sufficiente per il legittimo diniego dell'amministrazione comunale alla concessione richiesta, in quanto espressione della discrezionalità tecnica attribuita all'ente preposto alla tutela del patrimonio culturale. Tale valutazione non può essere sindacata dal giudice amministrativo se non per vizi macroscopici di irragionevolezza, illogicità, contraddittorietà ed infondatezza, non ravvisabili nella fattispecie, in cui il criterio indicato dalla Soprintendenza risulta finalizzato a impedire la concentrazione di una "risorsa scarsa", quale la disponibilità di spazi pubblici nelle zone vincolate, in capo ad un unico soggetto. Inoltre, l'amministrazione comunale ha correttamente applicato anche i criteri stabiliti dai Piani di Massima Occupabilità, la cui violazione non è stata oggetto di specifica censura da parte del ricorrente, determinando così la carenza di interesse all'esame delle ulteriori doglianze. Pertanto, il ricorso avverso il diniego di concessione di occupazione di suolo pubblico deve essere respinto.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/10/2020

N. 10693/2020 REG.PROV.COLL.

N. 11062/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11062 del 2014, proposto da Soc Rebecca S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Monaldo Mancini, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Gallia, 86;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Avv. Comune di Roma;

per l'annullamento del diniego all'accoglimento della domanda di nuova concessione demaniale permanente presentata il 19/06/2012 prot. n. CA/51029 in via delle Muratte …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.