Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1088 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:1088SENB

Massima

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Il provvedimento di sgombero di un'area occupata abusivamente su suolo pubblico, sia esso demaniale o appartenente al patrimonio dello Stato o di enti pubblici, rientra nella potestà sanzionatoria dell'amministrazione comunale, la quale è tenuta ad adottarlo a prescindere dalla certezza della natura demaniale del bene e dalle modalità con cui tale natura sia stata accertata. Ciò in quanto il fondamento del potere sanzionatorio deriva dall'illecito edilizio commesso, che risulta ancor più grave se realizzato su suolo pubblico anziché privato, e non anche dall'esigenza di salvaguardare specificamente la proprietà demaniale. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a motivare in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, essendo la relativa ponderazione compiuta a monte dal legislatore. Inoltre, l'eventuale pendenza di un procedimento di sanatoria o il decorso del tempo dalla commissione dell'abuso non incidono sulla legittimità del provvedimento di demolizione, il quale ha natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto. Infine, la sussistenza di vincoli paesaggistici e idrogeologici sull'area occupata abusivamente comporta l'onere di acquisire il parere dell'autorità preposta alla tutela di tali vincoli in ordine alla assentibilità della sanatoria, anche in relazione a opere realizzate anteriormente all'apposizione del vincolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2020

N. 01088/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00832/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 832 del 2019, proposto da:
Salvatore Mirarchi, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Luigi Parenti, Salvatore Strangis, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Stalettì, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Sandro Scoppa, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria in Catanzaro, vi…

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