Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15668 del 10 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:15668PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di dissequestro di beni mobili, disposto dal giudice al termine delle indagini preliminari, non è impugnabile con ricorso per cassazione, in quanto tale rimedio non è espressamente previsto dalla legge. L'unico rimedio esperibile è l'appello al tribunale del riesame, quale mezzo di impugnazione generale avverso i provvedimenti in materia di misure cautelari reali. Il ricorso per cassazione è ammissibile solo per vizi di carattere procedurale, inerenti il mancato rispetto delle forme e del principio del contraddittorio stabiliti a pena di nullità, mentre non è consentito per censurare la valutazione in fatto e la motivazione del provvedimento, attinenti al merito della decisione. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca del dissequestro, deducendo vizi di motivazione e di erronea applicazione della legge, deve essere dichiarato inammissibile. In tal caso, la parte privata che ha proposto il ricorso deve essere condannata al pagamento delle spese processuali e, in ragione della colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, anche al pagamento di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PA. AL. EM. n. il (OMESSO);

ME. CO. n. il (OMESSO);

avverso l'ORDINANZA del 06 novembre 2008 del GIP Tribunale di Ascoli Piceno;

Sentita la relazione della causa fatta, dal Consigliere Dott. GENTILE Domenico;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. MURA Antonio;

Il quale ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.