Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 6709 del 2010

ECLI:IT:TARTOS:2010:6709SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità nella pianificazione urbanistica, può legittimamente modificare la destinazione d'uso di un'area privata, prevedendone l'utilizzo come verde pubblico, senza che ciò comporti un obbligo di specifica motivazione o la violazione di un legittimo affidamento del proprietario, salvo il caso di palese irragionevolezza della scelta o di reiterazione di un vincolo espropriativo scaduto. Il rigetto delle osservazioni presentate dai privati nella formazione del piano urbanistico non richiede una motivazione analitica, essendo sufficiente che le stesse siano esaminate e ritenute in contrasto con gli interessi generali dello strumento pianificatorio. La destinazione di un fondo a verde pubblico in un'area scarsamente urbanizzata, al fine di salvaguardarne l'integrità, rientra nella discrezionalità dell'ente pianificatore e non appare manifestamente irrazionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2383 del 2000, proposto da:
Ri.Lu. ed altri, rappresentati e difesi dagli avvocati Vi.Ch. e Iv.Ma., con domicilio eletto presso lo Studio Le. in Firenze;
contro
il Comune di Pelago in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Lu.To., con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze;
la Provincia di Firenze in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Li.Ca. e Fr.De., con domicilio eletto presso l'Ufficio legale della Provincia in Firenze;
la Regione Toscana in persona del Presidente della Giunta pro tempore, n.c.;
per l'annullamento
della delibera n. 37 del 25 maggio 2000 del Consiglio Comunale di Pelago, con la quale è stato approvato il Regolamento Urbanistico del Comune e sono st…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.