Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 12428 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:12428SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse della parte al conseguimento del bene della vita dedotto in giudizio determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete. Pertanto, il sopravvenire di circostanze che rendano il ricorso privo di utilità pratica per il ricorrente comporta l'impossibilità di una pronuncia nel merito, essendo venuto meno il presupposto processuale della sussistenza di un interesse legittimo tutelabile. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il ricorso sia finalizzato all'esecuzione di una precedente sentenza, laddove il ricorrente dichiari di non avere più interesse alla definizione del giudizio. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo pronunciarsi nel merito di una controversia ormai priva di utilità per la parte che l'ha proposta.

Sentenza completa

N. 08863/2014
REG.RIC.

N. 12428/2014 REG.PROV.COLL.

N. 08863/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8863 del 2014, proposto da:
Pa.ma.fir. Analisi Cliniche s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis))', con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) n. 1;

contro

la ((omissis)) -Assessorato Regionale alla Salute e l’ A.S.P. Palermo, non costituite;

nei confronti di

Ministero della Salute, Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché Feder - A.N.I.S.A.P., non costituiti;

per l'esecuzione

della sentenza di questa Sezione n. 10976 del 19 dicembre …

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