Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 486 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:486SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso le ordinanze sindacali emesse ai sensi dell'art. 54, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 e degli artt. 1 e 2 del d.m. 5 agosto 2008, ha affermato che l'annullamento in autotutela di tali provvedimenti da parte della Pubblica Amministrazione, con efficacia ex tunc, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto realizza in via amministrativa l'interesse che il ricorrente intendeva ottenere in sede giurisdizionale. Tale principio si applica anche alle ordinanze sindacali che integrano o modificano il provvedimento originariamente impugnato, in quanto l'annullamento in autotutela di quest'ultimo comporta la rimozione, con pari efficacia retroattiva, di tutti gli atti successivi che ne costituiscono integrazione o modifica. Pertanto, in presenza dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, ai sensi dell'art. 34, comma 5, del codice del processo amministrativo, senza pronunciarsi nel merito. Tuttavia, sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese di giudizio, in ragione della novità della fattispecie e della già intervenuta liquidazione delle spese a favore del ricorrente in fase cautelare, che conserva la sua efficacia anche dopo la sentenza che definisce il giudizio.

Sentenza completa

N. 02000/2010
REG.RIC.

N. 00486/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02000/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso con motivi aggiunti numero di registro generale 2000 del 2010, proposto dalla
Baraonda S.r.l., in persona della legale rappresentante pro tempore, sig.ra Paola Russo, e dalla sig.ra Paola Russo in proprio, rappresentati e difesi dall’avv. Cino Benelli e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Maria Matino, in Firenze, via delle Mantellate n. 8

contro

Comune di Pistoia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Vito Papa, Federica Paci e Serena Andreini, con domicilio eletto presso lo studio Lessona in Firenze, via dei Rondinelli n. 2
Ministero dell’Interno e Prefettura di Pistoia, in pe…

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