Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3874 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3874SENT

Massima

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La cessazione della materia del contendere costituisce una pronuncia di merito adottabile quando l'amministrazione ha rivisto la propria posizione negativa sulla pretesa dell'istante, consentendogli di conseguire il bene della vita per il quale ha ricorso. In tal caso, il ricorso deve essere dichiarato cessato, con i conseguenti effetti sulla carriera scolastica del ricorrente. Qualora, invece, il ricorrente non abbia ulteriormente proseguito i corsi, il ricorso risulta improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Le spese di giudizio possono essere compensate in ragione della delicatezza delle questioni trattate.

Sentenza completa

N. 10618/2014
REG.RIC.

N. 03874/2016 REG.PROV.COLL.

N. 10618/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10618 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Studio Legale Bonetti & Partners in Roma, ((omissis)), 47;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Universita' degli Studi di Milano, Universita' degli Studi di Bari, in persona dei rispettivi LR p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ope legis in Roma, Via dei Portoghesi, 12; Cineca;Consorzio Interun…

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