Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 200 del 2024

ECLI:IT:TARAQ:2024:200SENT

Massima

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Il proprietario di un bene immobile, pur essendo estraneo alla realizzazione di un abuso edilizio su tale bene, può essere destinatario dell'ordinanza di demolizione e dell'acquisizione gratuita dell'opera abusiva e dell'area di sedime al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di ripristino, in quanto titolare del diritto dominicale sul bene. Tuttavia, la sanzione pecuniaria comminata ai sensi dell'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001 deve essere determinata in misura proporzionata all'effettiva responsabilità del proprietario, non potendo essere applicata automaticamente nella misura massima qualora non risultino accertati i presupposti per l'applicazione di tale aggravante, come l'esistenza di un vincolo idrogeologico sull'area interessata dall'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 00200/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00172/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 172 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune dell'Aquila, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

l''annullamento dell''ordinanza di demolizione dei lavori edili e di ripristino dello stato dei luoghi n…

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