Tribunale civile Frosinone sentenza n. 38 del 18 gennaio 2021

Massima

Il proprietario o custode di un impianto idrico è responsabile per i danni causati dalla sua rottura, anche se l'impianto serve un'attività commerciale condotta in locazione, salvo che non provi di aver adottato tutte le misure idonee a prevenire il danno. Tale responsabilità sussiste in capo al conduttore dell'attività commerciale, in qualità di custode dell'impianto, ai sensi dell'art. 2051 c.c., e non può essere esclusa o limitata mediante clausole contrattuali non specificamente approvate per iscritto dal contraente più debole, in applicazione della disciplina sulle clausole vessatorie di cui agli artt. 1341 e 1342 c.c. Il risarcimento dei danni deve essere determinato in via equitativa, tenendo conto dei costi effettivamente sostenuti per la riparazione, anche se superiori ai prezzi di riferimento di prezzari ufficiali, in considerazione dei metodi di lavoro adottati dall'impresa incaricata.

Sentenza completa

TRIBUNALE DI FROSINONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice di Frosinone, dott. Stefano Troiani, ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di primo grado iscritta al numero 3343 del Ruolo Generale Affari Contenziosi dell'anno 2016 promossa
DA
BE. S.r.l., in persona del suo legale rappresentante, difeso dall'avv. Sa.Br., giusta delega a margine dell'atto di citazione, elettivamente domiciliati in Frosinone, via Mola (...).
- ATTORE -
CONTRO
Ba. E F.LLI SNC, in persona del suo legale rappresentante, difeso dall'avv. Roberto De Guidi e dall'avv. El.Ma., come da procura a margine della comparsa, elettivamente domiciliato in Frosinone, via(...).
- CONVENUTO -
CONDOMINIO MI., in persona del suo amministratore p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Ti.Ch., giusta delega a margine della comparsa, elettivamente domiciliato in Frosinone via (...).
- TERZO CHIAMATO -
UN. S.P.A., in perso…

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