Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1615 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:1615SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla decisione del giudizio e il soggetto intimato non si opponga a tale dichiarazione. In tali casi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della mancanza di interesse della parte ricorrente e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza dover provvedere sulle spese di lite qualora l'amministrazione intimata non si sia costituita in giudizio. Il principio di diritto che emerge è che la perdita di interesse della parte ricorrente, non contestata dalla controparte, determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni originariamente dedotte.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2023

N. 01615/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01520/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1520 del 2018, proposto da
Anna Turco, rappresentata e difesa dagli avvocati Eduardo Romano, Alessandro Romano, Antonio Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Romano in Napoli, via San Pasquale A Chiaia n. 55;

contro

Comune di Teverola, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'Ordinanza n°04 del 07/02/2018, notificata il 12/02/2018, emessa dal Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Teverola, con la quale le viene contestata l'…

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