Consiglio di Stato sentenza n. 2098 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:2098SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una nuova concessione edilizia in sanatoria, a seguito dell'annullamento giurisdizionale di un precedente provvedimento, determina il venir meno dell'interesse alla decisione dell'appello proposto avverso la sentenza di annullamento, rendendo l'impugnazione improcedibile. Tale principio trova applicazione anche quando il nuovo titolo edilizio sia stato rilasciato in pendenza del giudizio di appello, in quanto tale circostanza, imputabile alla parte appellante, costituisce un fatto obiettivo che incide sulla permanenza dell'interesse alla decisione. In tali ipotesi, il giudice di appello è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti costituite. Tale soluzione, fondata sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e l'economia processuale, si pone in linea con il principio di ragionevole durata del processo e con il divieto di emettere pronunce meramente dichiarative, in assenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione. La massima valorizza altresì il ruolo dell'amministrazione procedente, la quale, nell'esercizio dei propri poteri, può incidere sulla pendenza del giudizio, determinando il venir meno dell'interesse alla decisione dell'impugnazione. In tale contesto, il giudice di appello è tenuto a prendere atto di tale sopravvenienza e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della legittimità della nuova concessione edilizia rilasciata, la cui verifica resta demandata all'eventuale impugnazione di quest'ultimo provvedimento.

Sentenza completa

N. 08796/2001
REG.RIC.

N. 02098/2013REG.PROV.COLL.

N. 08796/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 8796 del 2001, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) quali eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Roma, via Cicerone n. 49;

contro

((omissis)), anche quale erede di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Roma, corso del Rinascimento n. 11;

nei confronti di

Comune di Matera in persona del Sindaco in carica, non costituito in questo grado del giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2724 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:2724SENT Il rilascio di una nuova concessione edilizia in sanatoria, che supera e sostituisce la precedente concessione oggetto di impugnazione, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente o…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5307 del 2006 ECLI:IT:TARLAZ:2006:5307SENT Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, durante il giudizio di impugnazione della precedente concessione, determina la sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti alla trattazione …
  • Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 571 del 2014 ECLI:IT:TARBAS:2014:571SENT Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria da parte della pubblica amministrazione, a seguito dell'annullamento di una precedente concessione, comporta la sopravvenuta carenza di interesse …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5259 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:5259SENT Il rilascio della sanatoria edilizia, anche a seguito di annullamento del precedente diniego, determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione del provvedimento originario di diniego, rendendo…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6303 del 2012 ECLI:IT:CDS:2012:6303SENT Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, successiva all'annullamento di una precedente concessione edilizia, determina il venir meno dell'interesse del titolare della concessione annulla…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5990 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:5990SENT Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria, a seguito di precedente diniego, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione della relativa decisione amministrativa, rendendo…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1532 del 2014 ECLI:IT:CDS:2014:1532SENT Il rilascio di una concessione edilizia per l'esecuzione di lavori di ampliamento e ristrutturazione di un immobile può essere annullato dal giudice amministrativo qualora risulti la violazione delle…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6105 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:6105SENT Il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria, successivo all'impugnazione di un provvedimento di diniego, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, comportando l'improcedibilità de…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2139 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2139SENT Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, che comporta variazioni essenziali rispetto al titolo originario, determina la sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti all'annullamento …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3290 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:3290SENT Il rilascio di un nuovo titolo edilizio in sanatoria, in pendenza di un giudizio avente ad oggetto l'annullamento di un precedente permesso di costruire, determina la sopravvenuta carenza di interess…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.