Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15055 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15055SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che istituisce un divieto di sosta su suolo pubblico deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, contemperando adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti. L'Amministrazione è tenuta a valutare con particolare attenzione l'impatto della misura sulla sfera giuridica dei destinatari, evitando di arrecare pregiudizi sproporzionati e ingiustificati. Ove emerga la mancanza di un interesse pubblico prevalente o la sproporzione del sacrificio imposto ai privati, il provvedimento è illegittimo e può essere annullato in sede giurisdizionale. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità dell'atto, deve verificare la congruità e ragionevolezza della scelta operata dall'Amministrazione, accertando che essa non abbia ecceduto i limiti del proprio potere discrezionale e che la misura adottata risulti adeguata, necessaria e proporzionata al perseguimento dell'interesse pubblico. Ove emerga il venir meno dell'interesse pubblico originario o il sopraggiungere di un mutamento della situazione di fatto, il giudizio può essere dichiarato improcedibile per carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2023

N. 15055/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10931/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10931 del 2021, proposto da
Alessandro Giussani, rappresentato e difeso dall'avvocato Adriano Tortora, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Armenante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ama Spa, non costituito in giudizio;
Ama S.p.A., rappresentato e difeso dagli avvocati Matteo Crocco Morelli, Roberto Libretti, Elisa D'Esposito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.