Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33578 del 13 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33578PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura quando l'agente, al fine di trarne profitto, compie atti diretti a procurare l'ingresso illegale in Italia di cittadini stranieri, mediante la presentazione di fittizie istanze di rilascio di nulla-osta al lavoro subordinato, relative ai "decreti flussi", utilizzando società inattive o con posizioni contributive chiuse o sospese, indicando come sede di lavoro effettivo luoghi inadeguati allo svolgimento di attività lavorativa e sfruttando la falsa rappresentazione di un rapporto di lavoro subordinato, come dimostrato dalle dichiarazioni dei lavoratori extracomunitari che riferiscono di non aver mai prestato attività lavorativa presso le società indicate o di aver pagato somme di denaro senza ottenere alcuna occupazione. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche è giustificato dalla gravità della condotta, desunta dall'articolato e diffuso sistema illecito creato dall'agente e dalle rilevanti somme di denaro percepite, nonché dalla presenza di precedenti penali a suo carico, in assenza di elementi positivi di segno contrario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/01/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO GUARDIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituito Procuratore EPIDENDIO TOMASO;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
L'avvocato (OMISSIS) si riporta ai motivi di ricorso.
L'avvocato (OMISSIS) si riporta ai motivi di ricorso.

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