Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16805 del 2 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:16805PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di beni ai sensi dell'art. 12-sexies della legge n. 356 del 1992 è subordinata all'accertamento della sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale o economica del soggetto, nonché della mancata giustificazione della loro lecita provenienza. Tuttavia, qualora il soggetto alleghi circostanze e dati idonei a superare la presunzione di illecita accumulazione, grava sull'autorità giudiziaria l'onere di un approfondimento istruttorio per verificare la fondatezza di tali allegazioni, senza poter limitarsi a un'insufficiente motivazione. In particolare, la prova dello svolgimento di attività lavorativa lecita e della regolare tenuta della contabilità obbligatoria costituisce un elemento rilevante che impone un esame più accurato da parte del giudice ai fini della legittimità della confisca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto Presidente del 30/03/2 -

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro Consigliere SENTE -

Dott. CAVALLO Aldo Consigliere N. 1 -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. BARBARISI Maurizio Consigliere N. 7558/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FO. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 66/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 05/11/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

lette le conclusioni del PG Dr. Monetti Vito, il quale ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza impugnata.

La Corte:

OSSE…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.