Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29151 del 8 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:29151PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'impugnazione di una sentenza di condanna non può essere dichiarata inammissibile per genericità dell'atto di appello, quando il reato per il quale è intervenuta la condanna risulta successivamente prescritto. In tal caso, il giudice di legittimità è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, in quanto il reato risulta estinto per intervenuta prescrizione, indipendentemente dalla validità o meno dell'atto di impugnazione. Tale principio trova applicazione in quanto il giudice di legittimità, una volta accertata la prescrizione del reato, non può esimersi dal pronunciare l'annullamento della sentenza di condanna, in quanto la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione prevale sulla valutazione di ammissibilità dell'impugnazione. Ciò in quanto la prescrizione, quale causa di estinzione del reato, determina l'impossibilità di pronunciare una sentenza di condanna, rendendo pertanto priva di rilievo ogni questione relativa alla validità o ammissibilità dell'atto di impugnazione. Il giudice di legittimità, in presenza della prescrizione del reato, è dunque tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, indipendentemente dalla fondatezza o meno dei motivi di impugnazione dedotti, in quanto la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione costituisce un impedimento assoluto alla pronuncia di una sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. MOGINI Stefan - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa dalla Corte d'Appello di Ancona il 16.9.2013 nel p.p. n. 1646/2011 R.G.;

visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;

udita la relazione del consigliere Dott. MOGINI Stefano;

lette le conclusioni del sostituto procuratore generale Dott. PATRONE Ignazio, che ha chiesto dichiararsi il reato estinto per intervenuta prescrizione.

PREMESSO IN FATTO

che con l'ordinanza in…

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