Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 52884 del 23 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52884PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che accede abusivamente a un sistema informatico, perseguendo finalità estranee ai compiti d'ufficio e volte a soddisfare interessi privati, commette il reato di accesso abusivo a sistema informatico di cui all'art. 615-ter c.p., comma 2, n. 1, a prescindere dalla natura riservata o meno dei dati acquisiti. L'abusività dell'accesso è integrata dallo sviamento di potere, ossia dall'utilizzo del potere pubblico in violazione dei doveri di fedeltà, imparzialità e dignità che devono caratterizzare l'azione del pubblico ufficiale nell'adempimento dei suoi compiti istituzionali. Ai fini della configurabilità del reato, non rileva la circostanza che i dati acquisiti non siano qualificabili come segreti o riservati, essendo sufficiente l'accesso effettuato per finalità estranee all'ufficio. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, deve esaminare compiutamente le deduzioni difensive volte a dimostrare la correlazione tra l'accesso al sistema informatico e legittime ragioni d'ufficio, anche di natura investigativa, non potendo limitarsi ad un mero richiamo della motivazione del primo giudice. Ove la Corte di appello non abbia adeguatamente esaminato tali deduzioni, la sentenza è affetta da vizio di motivazione. Inoltre, nel valutare la concessione delle attenuanti generiche, il giudice di merito deve considerare specificamente la posizione del singolo imputato, senza limitarsi a una motivazione generica riferita a tutti gli imputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/11/2016 della Corte di appello di Messina;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Massimo Ricciarelli;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Molino Pietro, che ha c…

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