Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1590 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:1590SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il ricorso amministrativo deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora le parti costituite dichiarino congiuntamente di non avere più interesse alla decisione del merito della controversia. In tali casi, le spese di giudizio possono essere compensate in ragione dell'accordo intervenuto tra le parti. Il giudice amministrativo, preso atto della dichiarazione congiunta delle parti di non avere più interesse alla decisione del ricorso, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Tale soluzione è coerente con il principio di economia processuale e con l'esigenza di evitare pronunce meramente dichiarative, in assenza di un concreto interesse delle parti alla decisione. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta una conseguenza logica dell'accordo intervenuto tra le parti, che hanno manifestato la volontà di non proseguire ulteriormente il contenzioso. In tal caso, infatti, non sussistono le condizioni per l'integrale soccombenza di una delle parti, giustificando pertanto la compensazione delle spese. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che consente di ricomprendere le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 01271/1999
REG.RIC.

N. 01590/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01271/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1271 del 1999, proposto da:
- Quarta Castelbarco Albani Uberto, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliati presso lo studio dello stesso in Milano, ((omissis)) n. 11;

contro

- la Regione Lombardia, in persona del Presidente pro-tempore, non costituita in giudizio;
- il Comune di Cislago, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso in Milano, ((omissis)) n. 39;

per l’annullamento

- in parte qua, della varian…

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