La decadenza della concessione demaniale lacuale per sopravvenuta scadenza del termine biennale comporta l'obbligo del concessionario di sgomberare l'area e ripristinare i luoghi, senza che il successivo provvedimento comunale di rimozione dei pontili galleggianti e di rimessa in pristino possa essere impugnato per illegittimità derivata dal pregresso provvedimento regionale di decadenza, una volta che quest'ultimo sia stato riconosciuto immune dai dedotti vizi in sede giurisdizionale. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la decadenza della concessione demaniale per scadenza del termine comporta l'obbligo del concessionario di liberare l'area e ripristinare lo stato dei luoghi, senza che il successivo provvedimento comunale di esecuzione di tale obbligo possa essere contestato per vizi derivati dalla pregressa decadenza, una volta che quest'ultima sia stata confermata in sede giurisdizionale. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolato, con una lunghezza di oltre 10 righe che include le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.