Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 265 del 23 maggio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:265PEN
Massima
Massima ufficiale
Nel caso di prodotti alimentari confezionati con additivi chimici non autorizzati, la cui vendita, detenzione per la vendita, somministrazione e distribuzione per il consumo sono vietate dall'art. 5, lett. g), della legge 30 aprile 1962, n. 283, la confisca è obbligatoria nel caso di proscioglimento per estinzione del reato perché trattasi di cose obiettivamente criminose o tali da rappresentare un rischio, anche potenziale, per la salute pubblica, messa in pericolo dallo stesso impiego degli additivi non autorizzati e perciò ritenuti, almeno potenzialmente, nocivi. Il giudizio di pericolosità è, infatti, contenuto nella stessa legge ed è formulato, per esclusione, con riferimento agli additivi ritenuti innocui, allo stato, secondo le conoscenze scientifiche del momento dal Ministero della sanità.
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