Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2970 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2970SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è legittimo e doveroso, in quanto l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce manifestazione di attività amministrativa vincolata, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né valutazioni discrezionali sulla sanzione da irrogare. L'Amministrazione comunale, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire, deve disporne senza indugio la demolizione, senza essere tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle stesse, essendo tale valutazione rimessa alla fase esecutiva del procedimento, successiva all'ordine di demolizione. La sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria può essere applicata solo in presenza di specifiche condizioni, che devono essere dimostrate in modo rigoroso dal privato interessato nella fase esecutiva del procedimento. Le opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, anche se amovibili o realizzate con materiali leggeri, integrano comunque una trasformazione urbanistica ed edilizia soggetta al previo rilascio del permesso di costruire, qualora siano funzionali a soddisfare esigenze non precarie del costruttore e siano idonee ad alterare in modo significativo lo stato dei luoghi. L'incompetenza del Sindaco nell'adozione dell'ordinanza di demolizione è priva di fondamento, in quanto la relativa competenza è espressamente attribuita dalla legge al dirigente o responsabile del competente ufficio comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2023

N. 02970/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01420/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1420 del 2020, proposto da:
Virginia Vitiello, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanni Concilio, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Capaccio Paestum, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Emilio Grimaldi e Raffaele Carpinelli, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

1) dell'ordinanza n. 202/2020, emessa dal Responsabile dell'Area P.O. (Gestione del Territorio –

Edilizia Privata – Abusivismo – C…

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