Consiglio di Stato sentenza n. 5078 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:5078SENT

Massima

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Il Comune, quale autorità amministrativa competente, è tenuto a pronunciarsi sulla richiesta di un soggetto controinteressato, divenuto proprietario di alcune aree su cui veniva esercitata un'attività di coltivazione di un ravaneto di cava in forza di un'autorizzazione rilasciata ad altro soggetto, di avviare il procedimento di decadenza di tale autorizzazione. Il giudice amministrativo, adito dal soggetto controinteressato per l'inerzia del Comune, può condannare quest'ultimo a pronunciarsi sull'istanza, senza tuttavia poter entrare nel merito della vicenda e prefigurare l'esito del procedimento di decadenza, il quale deve essere rimesso alla valutazione discrezionale dell'amministrazione competente, tenuto conto di tutti gli interessi coinvolti e nel rispetto del principio di proporzionalità. L'obbligo di provvedere grava sull'amministrazione anche in presenza di soggetti controinteressati, senza che ciò comporti un'automatica decadenza dell'autorizzazione, essendo necessaria una valutazione complessiva degli interessi pubblici e privati in gioco.

Sentenza completa

N. 01487/2011
REG.RIC.

N. 05078/2011REG.PROV.COLL.

N. 01487/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1487 del 2011, proposto da:
Vagli Turistica S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv. Mario De Grazia, con domicilio eletto presso Associati Mariani Menaldi in Roma, via Savoia ,78;

contro

Cooperativa Apuana A R.L., rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Iacomini, Giuseppe Morbidelli, con domicilio eletto presso Giuseppe Morbidelli in Roma, via G. Carducci 4; Comune di Vagli Sotto, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Grandinetti, con domicilio eletto presso Cons. Di Stato Segreteria in Roma, p.za Capo di Ferro 13;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. TOSCANA - FIRENZE: SEZIONE I…

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