Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria e di un'autorizzazione all'installazione ed esercizio di un impianto di distribuzione carburanti è illegittimo qualora: 1. Non sia stato acquisito il previo parere sulla sicurezza stradale da parte dell'ente proprietario della strada, in violazione della normativa regionale in materia di distribuzione dei carburanti, che richiede la conformità dei progetti degli impianti alla normativa sulla sicurezza stradale. 2. I provvedimenti si limitino a richiamare pareri e assensi rilasciati in precedenza per un titolo edilizio annullato in sede giurisdizionale, senza acquisire nuovi pareri e verificare la conformità del progetto alla normativa vigente al momento della presentazione della nuova istanza, in violazione del principio di doppia conformità urbanistica ed edilizia. 3. Il verbale di collaudo non attesti l'avvenuta verifica della conformità dell'impianto realizzato al progetto approvato, nonché dell'idoneità tecnica ai fini della sicurezza antincendio e fiscale, come richiesto dalla normativa regionale, ma si limiti a prescrivere adempimenti successivi, dimostrando l'incompletezza dell'istruttoria. La massima afferma il principio di diritto secondo cui il rilascio di titoli edilizi e autorizzazioni per impianti di distribuzione carburanti deve essere preceduto da una compiuta istruttoria, con l'acquisizione di tutti i pareri e le verifiche tecniche necessarie a garantire la conformità dell'intervento alla normativa di settore, in particolare in materia di sicurezza stradale e antincendio, senza poter fare affidamento su precedenti provvedimenti annullati in sede giurisdizionale.