Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3844 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3844SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di licenze di pubblica sicurezza, quali quella per l'installazione di apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni anche telematiche, presuppone che il richiedente possieda il requisito della buona condotta, desumibile non solo da condotte penalmente rilevanti, ma anche da comportamenti significativi in rapporto al tipo di attività da svolgere, in modo da garantire l'affidabilità e l'assenza di probabilità di abusi nell'uso della licenza. L'Amministrazione competente, nel valutare la sussistenza di tali requisiti, ha un ampio potere discrezionale, che deve essere esercitato attraverso un'adeguata istruttoria e una congrua motivazione, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, anche di natura penale, che possano incidere sulla personalità del richiedente e sulla sua inclinazione all'illegalità. Pertanto, la mera sottoposizione a procedimenti penali, conclusi con provvedimenti di archiviazione, non è di per sé sufficiente a giustificare il diniego di rilascio o rinnovo della licenza, essendo necessaria una valutazione complessiva della personalità del soggetto, volta a verificare la sua effettiva affidabilità e l'assenza di probabilità di abusi nell'esercizio dell'attività autorizzata. Allo stesso modo, il mero vincolo di parentela con persone pregiudicate non può automaticamente determinare il diniego della licenza, essendo necessario valutarne concretamente l'incidenza sulla probabilità di abusi nell'uso della stessa. In definitiva, il rilascio di licenze di pubblica sicurezza richiede un attento bilanciamento tra l'esigenza di tutelare la sicurezza pubblica e il rispetto dei principi costituzionali di eguaglianza e libertà fondamentali, evitando che da episodi estranei al soggetto possano discendere conseguenze negative ulteriori rispetto a quelle previste dalla legge.

Sentenza completa

N. 03330/2011
REG.RIC.

N. 03844/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03330/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt.60 e 74 cod. proc. ammin., sul ricorso numero di registro generale 3330 del 2011, proposto dal Sig. Dell’((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, Salita Moiariello n.66;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici in Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del Decreto del Questore di Caserta del 31/3/2011 di rigetto dell’istanza per ott…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.