Consiglio di Stato sentenza n. 5336 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:5336SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di una concessione edilizia in sanatoria deve essere adeguatamente motivato, con riferimento preciso alle risultanze istruttorie, in ordine all'accertata infedele rappresentazione, da parte del richiedente, della situazione dei lavori esistente alla data di presentazione della domanda di condono. L'annullamento non può fondarsi su mere presunzioni o su una valutazione sommaria della documentazione progettuale, ma richiede un'istruttoria approfondita che evidenzi in modo chiaro e puntuale le opere realizzate in difformità rispetto a quelle assentite con il titolo originario e non condonabili ai sensi della normativa applicabile. Ove l'amministrazione non sia in grado di dimostrare in modo incontrovertibile la dolosa rappresentazione della situazione dei luoghi, il provvedimento di annullamento in autotutela della concessione in sanatoria è illegittimo per carenza di motivazione e di adeguata istruttoria, a prescindere dalla necessità o meno del previo parere della commissione edilizia. L'amministrazione, in tal caso, è tenuta a riesaminare la questione, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, al fine di verificare la legittimità del titolo edilizio rilasciato e adottare, se del caso, i provvedimenti consequenziali.

Sentenza completa

N. 10065/2003
REG.RIC.

N. 05336/2014REG.PROV.COLL.

N. 10065/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10065 del 2003, proposto dal Comune di Napoli, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Tarallo e Anna Pulcini, con domicilio eletto presso il signor Gian Marco Grez in Roma, corso Vittorio Emanuele II, n. 18;

contro

La s.r.l. Immobiliare Alkaid, rappresentata e difesa dagli avvocati Gian Luca Lemmo, Dario Schettini e Gianluca Maria Esposito, con domicilio eletto presso quest’ultimo, in Roma, via Antonelli, n. 47;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CAMPANIA – NAPOLI, SEZIONE IV, n. 8466/2003, resa tra le parti, concernente un provvedimento di annullamento d’ufficio di una concessione edilizi…

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