Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16032 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16032SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale abbia manifestato espressamente il venir meno del proprio interesse alla decisione della controversia. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti costituite. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il ricorrente abbia impugnato un bando di concorso pubblico per l'accesso a pubbliche amministrazioni, qualora egli abbia successivamente dichiarato di non avere più interesse alla decisione del ricorso. In tali circostanze, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità del bando impugnato, essendo precluso dall'accertamento di una sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, unitamente alla compensazione delle spese di giudizio, costituisce l'unica pronuncia adottabile dal giudice amministrativo in siffatte ipotesi, in ossequio ai principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, i quali impongono di evitare l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di utilità per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2023

N. 16032/2023 REG.PROV.COLL.

N. 14306/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14306 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Emilia, 81;

contro

Ministero della Difesa, Difesa Stato Maggiore della Marina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del bando di concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al concorso per il reclutamento di 2200 VFP1 nella…

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