Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 907 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:907SENT

Massima

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Il giudizio di compatibilità paesaggistica di un intervento edilizio, pur richiedendo l'applicazione di complesse e specifiche cognizioni e assumendo carattere ampiamente discrezionale, è sindacabile dal giudice amministrativo limitatamente alla verifica della sussistenza di vizi sintomatici dell'eccesso di potere, quali la carenza di istruttoria e il travisamento dei fatti, l'illogicità e l'incongruenza delle valutazioni espresse. Il parere negativo della Soprintendenza, adeguatamente motivato in relazione all'interferenza percettiva dell'intervento con la villa Zanoletti e i caratteri paesaggistici dell'area, non risulta viziato da tali profili di illegittimità, non essendo ravvisabili contraddizioni con precedenti pareri favorevoli su diversi progetti, né violazioni della convenzione urbanistica stipulata dal Comune, la quale non vincola la Soprintendenza a consentire comunque l'edificazione. La tutela paesaggistica, infatti, mantiene la propria autonomia rispetto alla pianificazione urbanistica, sicché l'approvazione di una convenzione urbanistica non comporta un obbligo per la Soprintendenza di autorizzare l'intervento edilizio, potendo essa opporsi al quomodo dell'intervento, pur non contestandone l'an. Pertanto, il giudice amministrativo non può sostituire la propria valutazione a quella discrezionale della Soprintendenza, essendo precluso l'esame del merito della determinazione adottata.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2020

N. 00907/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01171/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1171 del 2013, proposto da
Mincio Resort S.r.l. (ora Fallimento Mincio Resort S.r.l.), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del secondo, in Brescia, via Solferino n. 6;

contro

Ministero per i Beni e la Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, e Soprintendenza per Beni Architettonici e per il Paesaggio di Brescia-Cremona-Mantova, in persona del Soprintendente pro tempore, entrambi rappre…

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