ECLI:IT:CASS:2002:14576PEN
B. G. è stato sottoposto a custodia cautelare insieme ad altri 15 imputati per partecipazione al associazione mafiosa. Il Tribunale del riesame di Palermo ha confermato il provvedimento del G.I.P., ravvisando la prova dei gravi indizi di colpevolezza negli esiti di intercettazioni telefoniche e ambientali e di indagini atipiche svolte dalla Polizia Giudiziaria. Secondo l'impugnato provvedimento il B. sarebbe inserito nella famiglia mafiosa del mandamento di ((omissis)) con un ruolo specifico nel recapitare messaggi al latitante L. P. S.
Il ricorrente eccepisce in primo luogo la violazione degli artt. 306 - 309 - 291 c.p.p.: il G.I.P. non avrebbe trasmesso al Giudice del riesame entro il termine di legge tutti gli atti presentati al G.I.P. dal P.M. per ottenere il provvedimento di custodia cautelare. Con il secondo motivo la difesa del B. contesta la razionalità dell'ordinanza del Tribunale di Palermo quanto al giudizio sui gravi indizi di colpevolezza. Infine il ricors…
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